Disturbi trattati

Difficoltà nella relazione genitori-figli

Nelle fasi di vita di un bambino e di un ragazzo possono nascere difficoltà nella relazione con i propri genitori.

Il bambino

Capita infatti che alcuni bambini per periodi anche particolarmente lunghi chiedano una vicinanza eccessiva, che manifestino i loro “no” in modo forte, che si distanzino velocemente dalla relazione creando un mondo di autonomia e di distanza, che ignorino le figure genitoriali…

I genitori

I genitori allora si interrogano su cosa stia capitando, su cosa sia successo per arrivare a tal punto, ma non è sempre semplice arrivare ad una comprensione dell’accaduto e tanto meno trovare delle modalità alternative di relazione che possano sbloccare la situazione e permettere al rapporto di riequilibrarsi.

Si possono così manifestare da parte dell’adulto reazioni di rabbia esplosiva, timori eccessivi con limitazione dell’autonomia del bambino, senso di impotenza e di colpa, inquietudine.

Le storie di vita ritornano

Spesso le storie degli adulti, le loro storie di vita, ritornano in modo più o meno consapevole nella relazione con i figli, nel loro modo di rispondere alle richieste emotive e relazionali dei figli;
lutti accaduti in fasi particolari della vita o poco elaborati, conflittualità o dipendenza dalle proprie figure genitoriali, scarso accudimento o responsività, traumi non risolti… possono essere presenti come fantasmi che animano le risposte emotive e comportamentali di un genitore verso i propri figli.

Diviene allora utile per migliorare il rapporto, per darsi la possibilità di riflettere e cambiare, intraprendere un percorso di confronto che favorisca l’affiorare di nuove risorse personali e relazionali.