Disturbi trattati

Ansia

Ogni giorno ciascuno di noi è sottoposto a situazioni che sollecitano uno stato di agitazione:
arrivare in ritardo, affrontare una competizione, un discorso in pubblico, vivere una nuova esperienza.

Di per sé l'ansia non è un fenomeno anormale o patologico, anzi piuttosto utile per farci superare situazioni difficili o addirittura salvarci la vita!

Le radici dell'ansia

Infatti l'ansia affonda le sue radici in meccanismi antichi di sopravvivenza dell'essere umano: la reazione combatti o fuggi, che comporta uno stato di attivazione dell’organismo e che emerge quando una situazione viene percepita pericolosa. In quei casi si attivano fenomeni neurovegetativi che ci fanno sentire che aumenta la frequenza del respiro:

  • tachicardia (che serve ad ossigenare meglio i muscoli);
  • aumento della sudorazione (che serve ad abbassare la temperatura dei muscoli in movimento);
  • stretta allo stomaco (perché in quel momento il sangue viene portato ai muscoli e non all'apparato digerente);

...e così via con altre reazioni che ben conosciamo quando siamo in ansia!

L'ansia come risorsa

L’ansia, quindi, non è solo un limite o un disturbo, ma costituisce una importante risorsa, efficace in molti momenti della vita per proteggerci dai rischi, mantenere lo stato di allerta e migliorare le prestazioni, non solo se ci sta inseguendo un leone, come per i nostri progenitori, ma anche quando per esempio dobbiamo sostenere un esame.

Il disturbo più frequente

Quando l'attivazione dello stato d'ansia è eccessivo, troppo prolungato, sproporzionato rispetto alla situazione, siamo di fronte a un disturbo d'ansia che può rendere molto complicata la vita di una persona e renderla incapace di affrontare anche le più comuni situazioni. I disturbi d'ansia sono tra i disturbi più frequenti nella popolazione.

Il circolo vizioso

A volte l'effetto stesso dell'ansia, ossia le normali modifiche del nostro organismo quando percepiamo anche inconsapevolmente un pericolo, possono a volte sembrare esse stesse pericolose, dando così origine ad altra ansia e paura. Ci troviamo così a vivere un circolo vizioso per cui uno stimolo esterno o interno, di cui magari non abbiamo consapevolezza, ci mette ansia. La percezione dei cambiamenti nel corpo (per es. battito accelerato) ci spaventa, la nostra reazione a questo spavento ci mette ancor più in allarme e così via fino a provocare una crisi d' ansia, o addirittura un attacco di panico, effetto esagerato e massimizzato delle nostre normali reazioni fisiologiche alla percezione di un pericolo.